Psoriasi

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La Psoriasi è una malattia infiammatoria a decorso cronico-recidivante caratterizzata da un ricambio accelerato delle cellule che costituiscono la nostra pelle; esistono diverse forme cliniche di questa patologia, che generalmente si manifesta con chiazze eritematose e desquamanti localizzate al cuoio capelluto, superfici estensorie degli arti (gomiti, ginocchia), regione sacrale. Nella patogenesi giocano un ruolo molto importante sia fattori genetici che ambientali ed il passaggio da una forma genotipica ad una forma fenotipica (clinicamente evidente) è facilitato da:

  • assunzione di farmaci (es:antinfiammatori, beta-bloccanti, ace-inibitori, progesterone, cortisone, litio, allopurinolo)
  • eventi stressanti
  • infezioni
  • traumi
  • fattori endocrini (es: assunzione di estrogeni, pubertà, menopausa)
  • abitudini di vita (es.fumo di sigaretta)
  • obesità

La psoriasi ha tipicamente un andamento cronico con numerose riacutizzazioni, miglioramenti, remissioni. Quindi cosa si può fare? Il trattamento varia a seconda delle caratteristiche del paziente e del tipo di lesioni (varità clinica, estensione e sede delle lesioni).

Nelle forme lievi o poco estese ci si avvale soprattutto di trattamenti locali quali emollienti e cheratolitici eventualmente associati a farmaci topici quali cortisone o derivati della vitamina D.

Nelle forme estese o resistenti alle sole cure locali si impiega la fototerapia mediante raggi UVB a banda stretta (NB-UVB), capace di indurre regressione delle lesioni psoriasiche nella maggior parte dei soggetti.

Casi di psoriasi particolarmente resistenti alle cure possono essere trattati con farmaci somministrati per via generale come ciclosporina, retinoidi, metotrexato e farmaci immunomodulanti di recente introduzione (farmaci biologici).